Ileana Maccari, laureata in filosofia, docente di scienze umane e psicologia e counsellor professionista, è da sempre appassionata di danza; ha studiato per anni danza moderna jazz ed è approdata, passando attraverso l’esperienza del funky e del flamenco, alla danza orientale nel 1995. E’stata guidata nel suo cammino artistico dal grande maestro Dr.Mo Geddawi, di fama mondiale, co-fondatore della Reda Dance Troupe del Cairo e fondatore della Hathor Dance Troup di Berlino e, in tempi più recenti, ha iniziato e approfondito lo studio delle danze polinesiane (hula hawaiiana e otea di Tahiti).
Insegna danza del ventre, danza del ventre per bambine e gestanti, danza hawaiana (hula) a Varese e provincia, tiene seminari nei weekend e lezioni e percorsi online, a distanza. Si esibisce individualmente o in collaborazione con percussionisti, musicisti (esibizione con accompagnamento di pianoforte, o violoncello o sax o chitarra o fisarmonica), gruppi musicali e danzatori e ha, ad oggi, portato con successo il suo spettacolo in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Sardegna, in Svizzera e a Gerusalemme; durante le sue performance, oltre allo stile classico, interpreta i brani con diverse specialità: danza con il velo, doppio velo, velo a farfalla, veletti, ali, bastone, cimbali, tamburello, ventagli, tango oriental, danza del ventre e fuoco.
Ha costituito un corpo di ballo “Nashat”, che la accompagna durante le sue esibizioni e del quale e’ coreografa. “Nashat” dall’arabo attività, energia, essere agili, essere vitali. Con il suddetto gruppo ha presentato le sue coreografie in rassegne di danza. Ha tenuto specifici workshops sul vissuto corporeo presso scuole di arteterapia, stages di danza orientale con bambini presso scuole di danza, centri estivi e presso la scuola di stato, ed è stata chiamata a portare il suo lavoro al festival internazionale “Stra-vaganti” del polo culturale di Addadanza. Ha condotto un percorso di danza del ventre per ragazze disabili, in collaborazione con il Centro Diurno di Saltrio e un percorso di danza del ventre e di danza hawaiiana, con le pazienti psichiatriche del Centro Diurno di Luino, Psichiatria del Verbano. Ha ideato e realizzato uno specifico percorso dal titolo “Libertà in movimento”, dedicato alla libera espressione corporea,in cui, combinando le tecniche del counsellingcon quelle dell’improvvisazione nella danza, il partecipante viene condotto all’utilizzo libero del proprio corpo, attraverso il superamento degli ostacoli che ne impediscono la piena espressione. Ha progettato, organizzato, coordinato e presentato una conferenza –patrocinata dalla Provincia di Varese- dal titolo “La danza del ventre – Da una antica arte un percorso attuale per una buona armonia tra mente e corpo”, con la partecipazione di vari esperti, a fini conoscitivi e divulgativi. La conferenza si è tenuta presso la sala Piramide del Comune di Varese, presso la sala congressi di Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, presso l’Istituto Filosofico Aloisianum di Gallarate, con la partecipazione di Liliana Cosi, presso la fiera del benessere Tisana, a Locarno (CH) e presso altri centri e realtà del territorio.
Ha ideato e realizzato come regista, direttrice artistica, coreografa e interprete, gli spettacoli “Nashat”, “Etnico”, “Dance Jungle”, “Mosaique” e “Frames”,in scena al Teatro Nuovo di Varese, rispettivamente nel giugno del 2011, del 2012, del 2013 e del 2014 e 2016, con il patrocinio del Comune di Varese e ha ottenuto, per l’anno 2013, l’inserimento del suo “Dance Jungle”, per l’anno 2014 del suo “Mosaique” e per l’anno 2016 del suo “Frames”, nella rassegna teatrale “Note di scena” del Teatro Nuovo di Varese. Dallo spettacolo “Mosaique” è nato il progetto di volontariato in un centro estivo del paese emiliano di Medolla, colpito dal terremoto, che si è concluso con la realizzazione di un mosaico all’ingresso della scuola primaria. Ha ideato, curato e realizzato l’evento “Cioccolato e danza del ventre: emozioni ed energie”,tenutosi a Varese e in provincia, presso biblioteche, proloco, centri associativi, ed ha, in questa circostanza, collaborato con artigiani del cioccolato tra cui Ernst Knamm. Ha ideato, sviluppato ed organizzato eventi artistici e culturali varia livello locale e non, per realtà pubbliche e private, anche in chiave interculturale; ha animato con le sue performance eventi culturali, interculturali, artistici, sportivi, ricreativi, promozionali, concorsi di bellezza, sfilate di moda, omaggi a personalità, iniziative di solidarietà e sensibilizzazione su problematiche sociali e ambientali.
In particolare, per quanto attiene l’applicazione della danza del ventre a gruppi di soggetti disabili e sofferenti psichici, oltre alla già citata collaborazione con il CDD di Saltrio, ha organizzato specifiche esibizioni con le ragazze disabili che le ha viste sul palco in manifestazioni quali “Piazze del mondo” nel giugno 2012 a Varese, “Prova e trova il suo sport” nel settembre 2013 a Varese, iniziativa ripresa anche dal TG3 RAI e a maggio 2014 in occasione di “Pi(a)zza la salute!” a Gavirate; a settembre 2015 sempre in occasione di “Pi(a)zza la salute!”, a Gavirate ha organizzato un’esibizione con le ragazze disabili e con le pazienti psichiatriche. Nel 2011, ha portato la sua esperienza con la disabilità al seminario “Danza…tra ludicità, integrazione e disabilità” a Lodi, in occasione di “Città in danza”, in qualità di relatrice. In qualità di artista ha collaborato con diversi Comuni, proloco e associazioni del territorio varesino e non. Tra le numerose collaborazioni ed esibizioni si ricordano lo spettacolo, organizzato presso il chiostro di Voltorre, in occasione della mostra di Giancarlo Iliprandi “Segno e disegno”, con il patrocinio della Provincia di Varese, “La musica danza nel ventre”- studio sull’espressione corporea, il suono e la voce, a Genova, con il trio jazz “Extemporaneo Trio” e la partecipazione a “La Notte dei Mezarat – Premio Dario Fo”, organizzata dai Comuni di Porto Valtravaglia, di Germignaga e di Maccagno, con il patrocinio della Provincia di Varese e della Regione Lombardia. In veste di conduttrice, ha animato la Kermesse musicale Aiutahahiti, presso il Ponderosa, con il patrocinio della Provincia di Varese.
Il settimanale “Visto” le ha dedicato un articolo ed è stata ospite a Canale 5 nel programma Mattino 5, condotto da Federica Panicucci e nel programma Pomeriggio 5, condotto da Barbara D’Urso e a Tele Lombardia; vanta una nutrita rassegna stampa con articoli sulla stampa locale (La Prealpina, Varesenews, VareseReport, L’eco del Varesotto, Lombardia Oggi, La Provincia di Varese e di Como, il Giornale di Monza, ecc…), nazionale (Il Giorno, il Secolo XIX, Visto) e internazionale (Il Corriere del Ticino) e servizi televisividi emittenti locali (Rete 55, Telesettelaghi, La6, TeleVarazze, TeleLombardia), nazionali (Rai3, Canale 5) e internazionali (TeleTicino, Tv Svizzera Italiana, Berlin). E’ stata chiamata ad esibirsi in occasione della serata di gala, dedicata al primo ministro del Kirghizistan, in visita nella Confederazione Elvetica,ha preso parte alla realizzazione del video musicale “Balla che fa bene” di Eugenio Ban e ha collaborato con Maccio Capatonda, curando con Daniela Belluati, la direzione artistica della sigla del tg della nuova serie “Mario – una serie di Maccio Capatonda”, in onda dal 7 ottobre 2014 su Mtv.
Nel suo percorso ha studiato anche i fondamenti di diverse forme di danza, oltre a quelle già citate: dalla danza sacra indiana (Bharata Natyam) alla bollywood, dalla contemporanea all’hip-hop, dalla afro ai balli latinoamericani alle danze popolari, dallo swing al boogie, dal charleston al lindy hop, dal tip-tap al jazz solo e di altre discipine quali loyoga e la bioenergetica. Attualmente sta approfondendo le danze del mondo swing ed è membro effettivo del Comitato Artistico e organizzatore del Concorso Internazionale di Danza “VareseDanza”e per lo stesso concorso anche referente del settore danze etniche e swing.